“Cristian, con questi biglietti ho un problema, la gente vuole i biglietti con delle scritte all’interno. Quelli senza scritte non li comprano!”. Questo messaggio, riferitomi da un mio stretto e prezioso collaboratore, scaturiva in me sempre un grosso contrasto. E pensavo…
“Ma come abbiamo circa 1200 Biglietti nel nostro catalogo! Perché quelli senza scritta devono essere un problema?”
Mi accorsi col passare del tempo che in realtà non erano un problema. Infatti non tutti i clienti vogliono un messaggio preconfezionato. Alcuni vogliono poter esprimere liberamente il loro pensiero nel biglietto che regalano alla persona cara o all’amico che lo riceverà.
Però rimaneva una questione in sospeso: come poter accontentare le richieste del mio collaboratore e dei sui clienti. “Forse potrei suggerirgli io delle frasi? Ma certo! Gli indico un sito o una pagina facebook dove trovare frasi bellissime! Ma certo!”
Mmm… non era una scelta felicissima.
Una persona che acquista un biglietto lo sceglie perché catturata, colpita, emozionata dal biglietto che trova. Spedirla su un sito web è quanto di più freddo e distaccato ci sia da un emozione. Un emozione concreta, cartacea, fatta di pensieri, inchiostro e carta (meglio se riciclata).
Non riuscivo a trovare la soluzione e me ne dispiacevo. Non poter aiutare i miei collaboratori ed ancor di più i miei clienti ad avere le soluzioni giuste per i miei clienti è una sconfitta per me. Al primo posto c’è la soddisfazione del mio cliente. Qualunque cosa io faccia nella mia azienda è mirata alla soddisfazione del cliente. Senza di quella non c’è rapporto lavorativo, ed è impossibile creare quella cosa che ti permette di lavorare, magari a volte sbagliare ma comunque proseguire un cammino insieme:
La fiducia.
Una sera, entro in ufficio di mio padre, e vedo un suo blocco dove sono annotate le frasi che andranno a completare alcuni suoi articoli Gadget. Nel vederle penso: Ma quante frasi di auguri avrà scritto mio padre in 30 anni di lavoro nel mondo dell’articolo augurale?! E quante ne avrò scritto io in oltre 15 anni?
Un lampo! Un’ idea ha abbagliato la mia mente. La risposta era davanti ai miei occhi… e indietro nel mio passato. Avevo un patrimonio da cui potevo attingere!
Era sempre stato li, ma non ci avevo mai pensato… Un repertorio di centinaia e centinaia di frasi scritte su migliaia di articoli e reperibili dai cataloghi di quasi 30 anni di lavoro.
C’era di tutto ovviamente, da frasi più semplici ed intuitive a modi di dire che si sono fermati nel tempo. Altri invece sono arrivati fino a noi. Dovevo trascriverli, raggrupparli e mentre lo facevo mi accorsi che stavo creando un vero e proprio libro. Cosi iniziai a suddividere le frasi per argomento e per capitoli. Il lavoro si era praticamente compiuto da solo. In 3 mesi, fatti di nottate e molti caffè ho scritto il mio primo libro.
“E adesso come lo intitolo?!” Mi domandai non appena finito. A quanto pare il caso non esiste. Il titolo era proprio dentro a quella domanda…
“E adesso che cosa gli scrivo?! – Manuale di pronto intervento salva auguri.” Un piccolo manuale con frasi per ogni festività. Frasi originali e di autori famosi che potrai proporre ai tuoi clienti a corto di idee.
Non voglio vendertelo, non sono uno scrittore… Però posso dartelo in omaggio.
Se parteciperai a questo progetto, potrai, senza spendere un euro per il libro, aiutarmi a raccogliere fondi per l’associazione “StorieSpeciali”.
Ma questa è una storia molto più importante che ti racconterò fra qualche giorno.
A presto, Cristian
Ps: Se vuoi saperne di più sul libro, o come averlo, contattami a info@wondercards.it